Chivu sorprende tutti, supera Inzaghi e ora l’Inter punta dritta alla Roma!
Rispetto allo scorso anno, l’Inter ha ottenuto un punto in più in Serie A e un percorso perfetto in Champions League. Sotto la guida di Chivu, la squadra ha raccolto 12 punti in sei giornate di campionato, facendo meglio dell’ultimo ciclo gestito da Simone Inzaghi, che ne aveva totalizzati 11 nello stesso periodo. Anche in Europa la differenza è evidente: due vittorie su due gare per i nerazzurri di Chivu, contro una vittoria e un pareggio ottenuti da Inzaghi, anche se il calendario europeo dell’anno precedente era stato più impegnativo, con il debutto contro il Manchester City in trasferta.
L’Inter di oggi ha dovuto adattarsi ai cambiamenti portati dal nuovo tecnico, ma non si è trattato di rivoluzioni. All’inizio la squadra ha attraversato alcune difficoltà, specialmente dopo le sconfitte con Udinese e Juventus, che però hanno rappresentato una svolta. Da quel momento la crescita sul piano del gioco è stata evidente, con miglioramenti sia sul piano tecnico che tattico.
Nella stagione precedente, invece, la squadra sembrava aver perso la fame dopo aver conquistato lo scudetto e la seconda stella. Nonostante ciò, Lautaro e compagni sono arrivati fino in fondo a tutte le competizioni, fermandosi solo a un passo dal traguardo. Quest’anno, il calendario più favorevole ha aiutato il rilancio nerazzurro, che ha saputo sfruttare l’occasione con cinque vittorie consecutive tra Serie A e Champions League.
Tuttavia, il vero banco di prova deve ancora arrivare. L’Inter si prepara ad affrontare trasferte impegnative contro Roma e Napoli, le prime della classe, in una settimana cruciale che include anche la sfida europea a Bruxelles contro l’Union St.Gilloise. Questi match rappresentano l’occasione per dare una svolta decisiva alla stagione, ma anche il rischio di una battuta d’arresto che potrebbe ridimensionare le ambizioni della squadra.
Un aspetto fondamentale su cui Chivu deve lavorare è invertire il trend negativo negli scontri diretti. Durante la stagione dello scudetto, l’Inter era quasi perfetta nei big match, ma lo scorso anno le gare contro le rivali di vertice sono state il vero punto debole. Le vittorie contro Atalanta, Roma e Lazio sono state poche, mentre i pareggi e le sconfitte hanno pesato sul bilancio finale. Particolarmente dolorosi sono stati il pareggio a Napoli e la sconfitta con la Lazio a San Siro, episodi che hanno compromesso la corsa al titolo.
Il confronto con Inzaghi è inevitabile: la sua Inter era riuscita a battere l’Atalanta di Gasperini per otto volte consecutive, diventando una vera e propria bestia nera per il tecnico piemontese, ora passato alla guida della Roma. Toccherà a Chivu dimostrare se questo cambiamento sulle panchine influenzerà davvero l’esito degli scontri diretti.
Il primo esame di questa nuova gestione, la sconfitta con la Juventus, brucia ancora tra i tifosi nerazzurri. Tuttavia, questa delusione potrebbe essere la scintilla per affrontare con ancora più determinazione i prossimi confronti cruciali. Per sapere se la rotta verrà davvero invertita, bisognerà attendere i prossimi dieci giorni, quando l’Inter sarà chiamata a dimostrare il suo valore contro avversari di primissimo livello.




